OBIETTIVI
AGRONOMICI
AMBIENTALI
ECONOMICI
Creazione di protocolli di allevamento per oliveti ad alta e altissima densità con varietà toscane.
Raggiungimento di elevata produttività attraverso tecniche di potatura minima.
Gestione razionale dell’irrigazione grazie a tecniche di monitoraggio basate su sensori in campo e telerilevamento da drone.
Riduzione dei volumi irrigui utilizzati rispetto all'irrigazione secondo i fabbisogni dell'albero.
Uso razionale ed eco-compatibile degli input chimici e conseguente riduzione dell'impatto ambientale.
Analisi delle innovazioni proposte e verifica degli impatti sull’ambiente delle tecnologie impiegate.
Aumento della redditività tramite:
Incremento della produttività
Riduzione dei costi
Riduzione dei tempi di produzione delle piante in vivaio con conseguente diminuzione dei costi da parte del produttore


PIF Innovazione e Sostenibilità nella filiera olivo-oleicola toscana
Miglioramento nell’efficienza e sostenibilità della produzione vivaistica, gestione dell’acqua e della chioma degli oliveti toscani.

SOGGETTI
RESPONSABILE
DEL PROGETTO
PARTNER
PARTNER
PARTNER
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali - DAGRI
Università di Firenze
AZIONI
SOGGETTO ATTUATORE
DAGRI
SOGGETTO ATTUATORE
DAGRI
SOGGETTO ATTUATORE
CIRAA
SOGGETTO ATTUATORE
CIRAA
SOGGETTO ATTUATORE
CIRAA
SOGGETTO ATTUATORE
CIRAA
SOGGETTO ATTUATORE
CIRAA
SOGGETTO ATTUATORE
DAGRI
SOGGETTO ATTUATORE
DAGRI
SOGGETTO ATTUATORE
DAGRI
SOGGETTO ATTUATORE
CONSORZIO AGRARIO DEL TIRRENO
AZ.AGR. LE SELVE
Realizzazione di test sulle varietà di germoplasma toscano al fine di verificarne l’attitudine alle nuove tipologie di impianto.
Utilizzo di metodologie innovative nella produzione vivaistica.
Valutazione iniziale delle caratteristiche del suolo e progettazione di moderne tipologie di impianto ad alta densità presso le aziende ospitanti il trasferimento di innovazione.
Valutazione agronomica della conduzione attuale della gestione dell’irrigazione e della potatura presso le aziende ospitanti il trasferimento di innovazione.
Trasferimento di tecniche innovative di monitoraggio dello stato idrico dell’olivo e di protocolli innovativi di irrigazione in deficit controllato mediante l’uso combinato di centraline meteo, sensori specifici per la misurazione in continuo e telerilevamento da drone presso le aziende ospitanti il trasferimento di innovazione.
Valutazione dei risultati ottenuti attraverso il trasferimento di moderne tipologie di impianto ad alta densità presso le aziende coinvolte.
Valutazione dei risultati ottenuti attraverso il trasferimento di tecniche innovative di monitoraggio dello stato idrico dell’olivo e di protocolli innovativi di irrigazione in deficit controllato mediante l’uso combinato di centraline meteo, sensori specifici per la misurazione in continuo e telerilevamento da drone presso le aziende ospitanti il trasferimento di innovazione.
Applicazione dell’Analisi del Ciclo di Vita (LCA) al processo di produzione vivaistico olivicolo, quantificandone le emissioni di CO2 equivalenti in atmosfera.
Applicazione dell’Analisi del Ciclo di Vita (LCA) al processo di produzione vivaistico olivicolo.
Redazione di un report, utilizzando lo schema proposto dalla EN ISO 14044 utilizzando i risultati dell’analisi LCA.
Attività di informazione e divulgazione dei risultati del progetto.


RISULTATI ATTESI
TRASFERIMENTO DI MODERNE TIPOLOGIE DI IMPIANTO
TRASFERIMENTO DI PROTOCOLLI IRRIGUI INNOVATIVI
TRASFERIMENTO DI TECNICHE DI POTATURA MINIMA
INCREMENTO DELLE CONOSCENZE SUL COMPORTAMENTO DELLE VARIETÀ DI OLIVO IN COLTIVAZIONE INTENSIVA
INCREMENTO DELLA COMPETITIVITÀ DELLE AZIENDE OLIVICOLE
TRASFERIMENTO DI TECNICHE DI MIGLIORAMENTO
TRASFERIMENTO DI TECNICHE DI ANALISI AMBIENTALE
Per conseguire vantaggi derivanti dall’intensificazione colturale e mantenere identità e alto livello qualitativo del prodotto toscano.
Nella fase di allevamento consente un più rapido sviluppo della chioma e un anticipo di entrata in produzione, nella fase di produzione consente di ottenere elevate produzioni e un miglioramento di alcune importanti caratteristiche dell’olio attraverso un uso sostenibile della risorsa idrica.
Consentono una sensibile riduzione del fabbisogno in manodopera e dei costi di produzione senza alterare il corretto equilibrio vegeto-produttivo degli alberi.
Ampliamento dell’attuale piattaforma varietale di cv olivo idonee alla coltivazione intensiva, con possibilità per gli olivicoltori toscani di impiegare cv del germoplasma autoctono, per la realizzazione di nuovi impianti ad elevata intensità.
Riduzione dei costi di produzione, dovuto a un minore impiego di manodopera conseguente a un incremento della meccanizzazione.
Dei parametri qualitativi degli oli prodotti, in termini di parametri merceologici e contenuto polifenolico.
Sulla filiera olivicola al fine di valutare la sostenibilità degli interventi tecnici presi in considerazione.

Risultati ottenuti
REPORT 1
REPORT 2
REPORT 3
RELAZIONE 1
Convegno conclusivo
RELAZIONE 2
Convegno conclusivo
RELAZIONE 3
Convegno conclusivo
RELAZIONE 4
Convegno conclusivo
La gestione sostenibile dell'irrigazione in olivicoltura
Scarica il PDF >
Effetti dell’irrigazione in deficit sulle caratteristiche del frutto e la qualità dell’olio
Scarica il PDF >
L’olivicoltura di precisione per una gestione sostenibile dell’oliveto
Scarica il PDF >
Gestione sostenibile dell'acqua in oliveti della Toscana occidentale
Scarica il PDF >
Impiego di substrati alternativi e vasetteria biodegradabile nel settore vivaistico olivicolo: valutazione della crescita e analisi ambientale con metodologia LCA
Scarica il PDF >
Tecnologie di precisione per il miglioramento della gestione dell'oliveto
Scarica il PDF >
Nuovi orientamenti nei modelli colturali dell'olivo: risorse energetiche, filiera vivaistica e sostenibilità ambientale
Scarica il PDF >

sostegno finanziario

Sottomisura 16.2 "Sostegno a progetti pilota e di cooperazione"
Progetto
Miglioramento nell'efficienza e sostenibilità della produzione vivaistica, gestione dell'acqua e della chioma degli oliveti toscani